Aura Monè, il bisogno di manifestazione del mio essere e del mio pensiero

Aura Monè, il bisogno di manifestazione del mio essere e del mio pensiero

Dal 18 giugno è disponibile in rotazione radiofonica “GIVE ME UP”, primo singolo di AURA MONÈ già presente su tutte le piattaforme di streaming.
Quello di AURA MONÈ vuole essere un esordio solista all’insegna della pop-dance made in Italy: ecco, dunque, “GIVE ME UP”, prima release della giovane artista, una colonna sonora perfetta per l’imminente stagione estiva. Il videoclip ufficiale del brano, diretto da Aura Monè e Stefano Picchi, include una sequenza di immagini di backstage che vede la trasformazione dell’artista dal trucco al finale passando per un balletto coinvolgente, dal sapore pop dance estivo e assolutamente made in Italy.

SWZ: Presentati in qualche riga a chi sente parlare di te per la prima volta.
Aura:
Certo! Mi chiamo Matilde Giusti, in arte Aura Monè.
Sognatrice, malinconica, curiosa verso ogni forma di espressione dell’essere umano e 100% italiana.
Sono una cantautrice ed ho da poco pubblicato il mio primo singolo “Give Me Up”.
Dare vita ad un progetto musicale per me è stata una scelta che si appoggia sull’urgenza, sul bisogno di manifestazione del mio essere e del mio pensiero. La mia musica è leggera, accessibile, un contenitore colorato dove metto tutto ciò che provo ed ho vissuto personalmente, e sarà sempre così a prescindere dal genere musicale che sceglierò nel mio percorso di espressione.

SWZ: Cos’è più importante nella vita di un artista: l’ispirazione o la disciplina?
Aura:
L’ispirazione serve ad aprirti a qualsiasi possibilità di espressione. Rappresenta un’intuizione, una visione che non puoi fare a meno di perseguire, perché è parte di te.
Credo anche fermamente che, solo con la disciplina, la determinazione e la tenacia si possa avere una chance di tradurre questa scintilla in qualcosa di concreto e accessibile al pubblico. La disciplina è essenziale per lo sviluppo tecnico e artistico.

SWZ: Qual è la situazione ideale per ascoltare “Give me up”?
Aura:
Credo sia adatta a ogni situazione.
Può essere ideale per chi ha avuto una giornata storta. Per chi vuole rilassarsi pensando all’estate. Per chi vuole sfogarsi ballando davanti allo specchio. Per chi ha voglia di evadere.
Insomma… “Give me up” è per tutti.

SWZ: Cosa puoi raccontarci sul videoclip del tuo pezzo?
Aura:
Per me è stata un’esperienza bellissima, a partire dalla progettazione, la stesura dello storyboard, alla ricerca stilistica sia in termini di look, che di coreografia fino al giorno delle riprese.
Ciò che però ha reso veramente speciale questa esperienza sono state le persone, a partire dal team che mi segue, lo stylist, i tecnici, le ballerine, tutti hanno attivamente partecipato e si sono divertiti.
Questo per me è stato importante, perché in quel momento mi sono resa conto che la mia musica e la mia visione hanno creato qualcosa di bello, qualcosa che ha coinvolto tutti.

SWZ: Hai voglia di raccontarci qual è stato il più bel concerto cui hai assistito?
Aura:
Ho visto davvero molti concerti negli anni, ma ce ne sono due in particolare che hanno lasciato il segno.
Il concerto dei TOTO al Pala Alpitour di Torino nel 2016, uno dei miei gruppi preferiti in assoluto. È stata un’esperienza incredibile, sul palco c’era un’energia speciale e il livello artistico davvero superlativo.
L’altro, il concerto di Steven Wilson, uno dei più grandi artisti contemporanei, al Stupinigi Sonic Park nel 2018. È stato emozionante, di ispirazione… direi perfetto.

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