BANGOUT – “Paradise 99”

BANGOUT – “Paradise 99”

Pubblicano il loro secondo lavoro sulla lunga distanza gli italiani Bangout, che avevano già fatto bene col precedente “Rotten Roll”, ma che in questo nuovo album ampliano ancora di più le loro vedute sul rock e sul metal, confezionando un lavoro davvero vario, per certi versi contaminato con l’elettronica tanto da far ricordare, in alcuni punti, l’operato di formazioni come Deathstars, Marilyn Manson e Muse. Ma nel caso dei Bangout queste sono solo influenze che non intaccano il forte attaccamento al classico hard rock di scuola anni Ottanta e Novanta.

Ad ogni modo l’album in questione suona benissimo (“Paradise ’99” ha preso forma attraverso tre studi: Forward Studios a Roma, Lair Of Music Studio a Guidonia e Adam’s Records Studio a Tivoli), e la formazione sfrutta bene un sound massiccio e corposo per infiammare gli animi grazie a staffilate come “Animal”, “Survive The Fall” e “Paradise ’99”. Poche sono le canzoni che non presentano un tiro degno di questo termine. La band tira avanti come un treno, attraversando per certi versi anche qualcosa che rimanda al dark/gothic rock di formazioni come Type O Negative e 69Eyes, ma la velocità e il groove sono quelli tipici del rock/metal più veri e genuini.

Un album a tratti sorprendente e che mette in mostra una band in evidente ascesa. Adesso non rimane che aspettare il prossimo album, e se la band compirà un ulteriore passo in avanti, allora dovremo toglierci il cappello una volta in più, perchè in Italia abbiamo bisogno di formazioni del genere e il fatto che ne spuntino molte è davvero incoraggiante per ribadire che nel nostro paese il metal e il rock godono di ottima salute.

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