Giosef, all’anagrafe Giuseppe Oppedisano, è un cantautore di Torino classe 1982. Dal 2005 comincia l’avventura musicale grazie agli insegnamenti del maestro Davide Conti: i brividi e le emozioni che prova con la musica diventano da subito uno dei temi che abiteranno i suoi brani.
Nell’ottobre del 2008 pubblica il suo primo singolo “E’ Tutto Migliore” con la collaborazione dell’etichetta Note Pulite e prosegue il suo cammino di studi presso l’accademia di musica Baravalle di Fossano con Albert Hera per il canto e intraprende un percorso strumentale (pianoforte) con il maestro Enzo Fornione che lo porterà a tuffarsi nella scrittura delle canzoni.
Nel 2010 vince la XVI edizione del Notepulite Festival aggiudicandosi una borsa di studio che gli permette di diplomarsi nello stesso anno al Cet Music di Mogol, grazie alla scelta esplicita del maestro, presente in giuria. Nello stesso anno pubblica l’EP “Il Mio Domani” ricevendo riscontri positivi sia dal pubblico che da addetti ai lavori e radio (il brano “Il Mio Domani” ad essere inserito in alta rotazione per un mese su Radio Jukebox in Piemonte).
Nel 2012 con “Bolle Di Sapone” partecipa all’accademia Area e nel 2013 vince il concorso internazionale AD Music awards.
Dal 2013 al 2015 si unisce al gruppo gospel “Anno Domini Gospel Choir” come voce tenorile, incidendo come membro del coro il disco “Jesus Christ Is The Way”. Nel 2014 vince il premio della stampa al concorso Pop Music Festival. Nel 2015 partecipa al reality musicale Artist Academy Talent Reality in onda sul digitale terrestre e pubblica i singoli “Bolle Di Sapone” e “Non E’ Mai” che saranno poi contenuti nell’EP “Libera Uscita” (con la collaborazione di Roberto Gerardi). Nel luglio 2017 si diploma come insegnante di canto “Voice To Reach®” e pubblica “Città Fantasia”, terzo singolo estratto dall’EP, supportato dal relativo tour italiano. Nel dicembre 2020 pubblica il disco “La Rinascita Del Viola”, nato due anni prima da una campagna di crowdfunding di successo, anticipato nel corso dell’anno dai singoli “Viola”, “Una Rosa Bianca” e “Molto Più Di Un’Utopia”.
SWZ: Com’è nato il progetto “Giosef”?
Giosef: Ciao a tutti, e vi ringrazio per questa intervista. Il progetto Giosef è nato nel 2010, con la partecipazione al CET MUSIC di Mogol grazie ad una borsa di studio. Li ho capito dopo anni di studio del canto e dopo un disco andato piuttosto male, che dovevo prendere in mano questa arte bellissima del canto, della musica e del cantautorato, e raccontare il mio punto di vista, raccontare le mie verità rischiando anche di non piacere. Così ho fatto, ed è nato praticamente GIOSEF con l’uscita nel 2017 del primo album LIBERA USCITA e adesso a fine 2020 con il mio secondo album “LA RINASCITA DEL VIOLA”.
SWZ: Quali sono le tue fonti di ispirazione?
Giosef: Tante ,una su tutti NICCOlò FABI. Mi piace la sua autenticità il suo uso memorabile delle parole, semplici e profonde che arrivano dritte al cuore, e portano ad una grande riflessione.
SWZ: Hanno un filo conduttore i brani che hai pubblicato ?
Giosef: Assolutamente si, tutte, dalla prima del primo album all’ultima del secondo album, come se fossero dei libri formati da capitoli e come se fossero delle puntate, dei percorsi di vita che continuano tra loro.
SWZ: Come nasce un tuo brano di solito?
Giosef: Dipende, il metodo che uso più spesso è quello di iniziare da una melodia vocale con un giro di accordi e poi scrivere il testo, perché le parole in qualche modo rispecchiano la melodia, in pratica come se nella melodia trovassi già le parole da scrivere, ma, mi è capitato anche il contrario quindi di iniziare da un testo e poi inserirci la melodia.
SWZ: Quali sono in sostanza le differenze tra i lavori precedenti e questo ultimo “La Rinascita Del Viola” ?
Giosef: Secondo me c’è un evoluzione nel racconto, nel senso che il primo disco siccome è stato interamente autoprodotto, ha girato più arrangiatori è stato più una scoperta di quello che voleva dire lavorare ad un progetto, quindi ha tolto un po di autenticità al tutto, più che altro volevo finirlo senza essermi soffermato troppo sugli arrangiamenti efficaci per quello che avevo da dire. Nel secondo dopo una ricerca durata almeno due mesi, mi sono affidato alla persona giusta che desse un’impronta precisa, che mi conoscesse fino in fondo e capisse tutto quella che avevo intenzione di dire nelle canzoni. Sono stato fortunato perché Marco Giorgi con la sua YOURVOICE RECORDS di Rimini è diventata dopo l’etichetta discografica dei miei progetti.
SWZ: Hai mai pensato di fare un album tutto in Inglese ?
Giosef: Assolutamente no, non escludo in futuro questa cosa, anche se difficilmente lo farò siccome io amo scrivere in italiano e raccontare una storia in italiano ecco perché il mio nome d’arte è GIOSEF e non JOSEPH, e ancora qualcuno si confonde.
SWZ: Quali sono i tuoi piani più immediati?
Giosef: Sicuramente continuare a promuovere questo progetto aspettando di poter esibirmi in LIVE. Penso sia fondamentale e assolutamente prioritario poter dare alla musica la giusta identità. Per me la musica è LIVE poi per carità il DIGITALE esiste e bisogna sfruttarlo, ma le emozioni del live non te le da nessuna piattaforma digitale e nemmeno il SOCIAL di turno.
SWZ: Concludi lʼintervista con u messaggio!
Giosef: Dico solo che bisogna avere PASSIONE DETERMINAZIONE credere in se stessi e continuare a fare ciò che ci fa stare bene. La musica è tanta, si può piacere, ma si può anche non piacere, bisogna rispettare le idee altrui ma anche rispettare il lavoro che si fa e prendere ogni cosa che arriva come un punto di crescita ma anche saper differenziare ciò che è costruttivo da ciò che non serve.