I Chrome Sky dopo la pubblicazione dell’album Binary, rilasciano sempre per la Ghost Record il nuovo lavoro dal titolo “Ice God”, un Ep di quattro tracce che stupisce per tecnica e originalità, oltre che per una combinazione di suoni che riporta la mente al classico ma ben suonato, Metal Industrial. Il duo riesce ad impressionare in positivo per l’ uso misurato e ben ponderato a non “disturbare”, di synth che possiamo ascoltare durante tutto l’Ep.
I Chrome SKy sono un progetto a distanza nato dalla mente di Paolo Miano residente in Italia e Mario Ferrarese , residente in Olanda, la cui sinergia ha dato vita a qualcosa di stupefacente sia in termini di qualità
Un risultato che testimonia come sia possibile abbattere le distanze riuscendo a creare e proporre qualcosa che non annoi l’ascoltatore. L’introduzione affidata alla traccia che dà il titolo a questo lavoro “Ice God” non lascia dubbi sulla qualità, soprattutto tecnica, di questa band. Si hanno autentiche bordate di metal ben sorrette da un mix impeccabile di campionamenti che insieme alla voce riesce nel non facile intento di cambiare pelle in base ad ogni variazione musicale. Non di meno le altre tracce che dimostrano potenza e classe, dove non c’è traccia traccia di superficialità ma la cura nei dettagli e palese e comprovata in più di una circostanza.
Un album moderno che difficilmente trova accostamenti su altre bands di spessore ed affermate nel genere musicale che i Chrome Sky vogliono proporre , e questo secondo noi basta per stuzzicare la voglia di fare un salto ed ascoltare questo secondo progetto dei Chrome Sky.
