Bel prodotto di shred-metal, questo “V” di Scopelliti. Si rimane abbastanza basiti quando si ha a che fare con musicisti di tale levatura. Nello specifico, essendo io un chitarrista, devo ammettere che sentendo come suona questo ragazzo mi sono sentito piccolo piccolo…(oddio, ormai possiamo parlare di uomo, visto che facendo due conti, è sulla scena italiana da oltre venti anni). Ma cosa importa, se io sono scarso e lui no? E’ un piacere per le orecchie sentire cotante idee condensate in brani che hanno il sapore di una mente sognante, e che rivelano emozioni e non solo note sparate alla velocità della luce.
Idealmente questo album è da consigliare per quando si fa un viaggio in auto e si è da soli, e si vuole al tempo stesso concentrarsi su quanto viene suonato, ma anche viaggiare con qualcosa di positivo in sottofondo. Ecco, la positività è alla base della musica di questo artista, non ho trovato note tristi o deprimenti in nessuno dei brani proposti in questo “V”, ma solo tanta voglia di esprimere la propria visione della chitarra e della musica rock e metal.
Certo, la chitarra è al centro dell’attenzione, ma non la si porta su un piano incomprensibile ed ostico, tanto chè questo album a mio avviso è indicato un po’ per tutti gli ascoltatori di rock e metal, senza particolari distinzioni. Da non perdere per nessuna ragione.
