E’ tutto pronto: il capitolo finale di Marco Male, Pronto All’Uso, uscirà il 6 settembre, distribuito da
The Orchard. Brano dopo brano non si può non notare la dinamicità quanto l’imprevedibilità, la
voglia di stupire e stupirsi tra racconti istrionici quanto personali, in un ‘’gioco del rap’’ inusuale,
inedito, dove persiste l’elemento electropunk che cuce in maniera persuasiva uno dei temi cardine:
guardiamo troppo al percepito e meno all’essenza delle cose, soprattutto nella musica e in
un’industria sempre più ‘’a rischio zero’’. ‘’Nel titolo ho racchiuso la lunghezza e le battaglie di dieci
anni di crescita personale ed artistica, che mi hanno portato dalle cannette sotto agli alberi con gli
amici, a cambiare dieci lavori, fare il mio studio, costruire una squadra fortissima e produrre il mio
nono disco al suo interno’’, ci racconta l’artista.
BIOGRAFIA
A 12 anni, Marco Male è stato front-man per 4 anni di una band punk. Passando il tempo, si cimenta nel rap, mezzo d’espressione attraverso cui ha scritto e ideato 6 album non più reperibili in rete, per poi, nei successivi 4 anni, studiare da autodidatta produzione musicale e ingegneria del suono. La sua idea di rap si avvicina a riferimenti come Kanye West, Kendrick Lamar e Fabri Fibra. Marco concepisce anche tra l’altro, un progetto grunge parallelo dal nome Pocket Prno. Nel 2024 è prevista la pubblicazione del suo primo disco ufficiale, al cui interno si troveranno anche dei riferimenti e remix elettronici proprio del disco di Poket Porno.