Marc Perin (classe ’93) è un chitarrista fingerstyle alto atesino. A parte qualche anno di scuola musicale da bambino, il suo percorso di crescita sullo strumento è da autodidatta. I suoi maestri: Tommy Emmanuel, Rodrigo y Gabriela, Andrea Valeri, Mike Dawes e Andy McKee, dei quali imita lo stile, rendendolo proprio. Certo ci vuole un’abilità non da poco per imparare da soli materiale così complesso, ma Marc è sicuramente un talento naturale, che mescola molto cuore, oltre alla tecnica necessaria.
La sua carriera concertistica è intensa, realizzando un centinaio di live all’anno come solista, oltre le date con le sue varie formazioni parallele, per lo più in duo. Giunto al suo terzo album, si prepara anche a un tour europeo.
Attualmente è insegnante di lingue alle scuole dell’obbligo e insegnante di chitarra privatamente, sia in presenza che con corsi on line.
Grow è il terzo disco da solista di Marc Perin, dopo il primo, ispiratissimo album del 2019 (Life Metronome) e il secondo lavoro discografico, l’Ep del 2020 Seen This Before.
Come rivela il titolo, quest’ultima opera rappresenta un primo livello di maturità dell’artista, raggiunta dopo lo sviluppo dei dischi precedenti. Grow è anche un Concept Album in quanto ognuno dei suoi nove brani è dedicato a una figura specifica, a un caro amico, ed è un omaggio alla crescita, soprattutto umana, a cui ognuno di loro ha partecipato.
Un disco che sancisce il ‘punto della situazione’ dell’artista, è l’istantanea di questo momento: un guardare indietro per capire dove si è oggi, nel presente. Contiene infatti rivisitazioni dei suoi brani più fortunati, due brani di nuova composizione, ma anche materiale non pubblicato nei dischi precedenti, per mancanza di spazio.
Tre i video, pubblicati ancora prima della registrazione del disco, due dei quali verranno promossi assieme al rilascio dei corrispettivi singoli su Spotify.
La copertina è un collage di disegni di bambini delle medie, alunni di Marc a Innsbruck, che hanno voluto ricordare così il loro insegnante che dopo nove anni all’estero rientra in Italia.