“Until I Set Him Free” è l’album di debutto di James Batty. pianista e artista del suono che vive a Londra. Un Ep sulla lunghezza di undici tracce con l’intento di non perdersi in frivolezze, ma di ottenere piuttosto un risultato diretto e immediato. Tutto questo, però, non dovrebbe portare a facili conclusioni circa l’impegno e la riuscita che un prodotto come questo mette in mostra, ma piuttosto ad un certo approccio, conciso e diretto di James, proprio come avviene nella propria proposta musicale.
Dicevamo undici brani, che accarezzano l’atmosfera e increspano il sound, senza rinunciare a sonorità più morbide e melodiche sottolineando di fatto la sua versatilità nel comporre brani dall’impatto sonoro pregevole e coinvolgente.

L’album è stato ispirato al lavoro del grande artista rinascimentale Michelangelo, e in particolare alla sua famosa statua del “David” in quanto fu il risultato della visione di un angelo nel marmo da parte dello scultore e la scolpì fino a “liberarlo”
In conclusione, questo è un disco per i puristi della musica classica, gli unici che ne potrebbero godere dall’inizio alla fine scrutando dettagli e particolari che lo rendono, a nostro personale avviso, come uno dei prodotti migliori in circolazione .
Tracklist:
- DAWN
02.EXODUS
03.OUTSKIRTS
04.GLIMMER
05.ODYSSEY
06.MEMOIR
07.MIDNIGHT
08.STEPS - MINIATURE I
- MINIATURE II
- EPILOGUE