Definirei Jochen Tiberius Koch come un artista fondamentalmente classico, ma il termine in questione va anche ad includere altri tipi di influenze, dalla sperimentazione, all’ambient . Quello che è sicuro è che non ci sono momenti di noia in questo suo nuovo lavoro discografico intitolato,”Cathedral”.
Jochen Tiberius Koch suona un genere senza tempo, dove l’abilità nel costruire qualcosa di interessante è imperativo, vista la spietata concorrenza con cui tanti artisti intraprendono questo genere musicale. Un prodotto originale, non puramente classico, e per questo piacevolissimo all’ascolto e non stereotipato.
Una serie di dettagli, che riescono ad amalgamare ed esaltare il sound generale. I due brani hanno tutte un loro perchè e scivolano via timidamente energiche ma suonate a regola d’arte.
A mio avviso questo basta ed avanza per promuovere un Ep come “Cathedral”. Ma la cosa più bella è che fa venire voglia, una volta finito, di essere riascoltato, e questo è sicuramente il segno che il musicista in questione ha molto da dire e che riesce ad instaurare con gli ascoltatori una certa alchimia.
