Marcello Liverani è un compositore e performer di Cagliari attivo nel genere Modern Classical ed elettronico. La sua musica si concentra sull’uso del pianoforte come sui sintetizzatori o l’elaborazione elettronica di strumenti acustici e voce.
In questo suo nuovo lavoro “How To fall down/below the surface”, pubblicato da Believe e Blue Spiral Records, si può evincere come l’artista riesca a coniugare tanti aspetti della sua esperienza musicale.
Con brani a nostro avviso di spessore, quali “A Glimpse” o “Immensity”, senza nulla togliere alle altre ovviamente, dimostra ancora una volta le proprie qualità, unendo capacità melodica e profondità costruttiva in modo ottimale. Uno dei meriti maggiori della riuscita di questo album risiede nel gran lavoro di ricerca, dove l’artista riesce a manifestare il proprio gusto estetico oltre alle capacità tecniche lasciandosi andare alla melodia, senza rinunciare però a quella componente elettronica che rende l’ascolto fluido e dinamico, e che sembra sia il suo timbro di fabbrica. Un disco insomma fatto di suoni accarezzati e morbidi, leggeri e sospesi, che dipingono uno scenario malinconico. Mai scontato, mai invasivo, mai ripetitivo. Così melodico e affascinante. Un autentico piacere all’ascolto.
Tutto ciò permette a Marcello di fare un po’ quello che vuole della propria musica, forgiando un suono piuttosto originale e che è difficilmente associabile a qualcun’altro. Insomma, a parte le indubbie doti tecniche, Liverani sà farsi distinguere dalla massa, per un impegno costante nel comporre musica d’impatto e personale. I brani sono tutti validi e hanno anche il pregio di rapire l’ascoltatore sin dalle prime battute. Un artista da seguire, sia per la bravura e l’intuizione perfetta nel mescolare così bene le varie influenze sonore sia per la bellezza particolare della sua musica.
