L’album nasce dalla voglia di lasciare una traccia del proprio vissuto, un piantare dei semi con la speranza che un domani cresca qualcosa. Con radici forti. La voglia di comunicare quello che si ha da dire a un punto di svolta della propria vita, tutto quello che di buono abbiamo appreso dai nostri genitori, e quello che abbiamo imparato dalle esperienze vissute.
Allo specchio, consapevolezza e accettazione di cosa siamo oggi, facendoci forza dagli insegnamenti e dal calore dei ricordi, riflettendo e trasmettendo pensieri, paure e speranze verso il domani.
SWZ: Canteresti mai un brano in Inglese?
Mondo Bobo: Inglese, Francese, tedesco etc etc … scherzi a parte, ho sempre scritto canzoni in inglese, ma per questo progetto ho deciso di usare l’italiano, in quanto l’obiettivo era quello di comunicare qualcosa, e quindi l’importanza di essere capito. In più la lingua italiana è talmente ricca che permette, nella scelta delle giuste parole, di dare quelle sfumature, quell’attenzione ai dettagli che fanno la differenza.
SWZ: Quali sono le tue fonti di ispirazione?
Mondo Bobo: Credo che si possa ritrovare nelle mie canzoni rimandi a tutto quello che ascolto, che ormai fa parte del mio DNA musicale…non mi siedo mai a pensare di voler scrivere un pezzo che suoni “simile a…in stile di..” ma il bagaglio che mi porto dentro trova sicuramente il suo modo di lasciare un’impronta…per quanto riguarda i testi invece sono le esperienze di vita, vissute come anche quelle che suscitano un interesse particolare.
SWZ: Hanno un filo conduttore i brani che hai pubblicato ?
Mondo Bobo: Si può dire che “con gentilezza” sia un album diviso in tre ipotetici atti: 1)osservazioni sul presente, scaturite guardano fuori dalla finestra, oppure fissandomi allo specchio per un discorso più “interiore” 2)ricordi del passato, sia come raccolta di forze e insegnamenti per affrontare la vita, sia come accettazione dei propri sbagli 3)ansie e paure pensando al futuro, ma con l’obbligo di mantenere una speranza per quelli che verranno dopo di noi…
SWZ: Come nasce un brano di solito?
Mondo Bobo: Musicalmente strimpellando la chitarra o il basso, suonando e risuonando e registrando (di solito sul cellulare) quando viene fuori un riff interessante…su questo “portante” poi viene fuori la struttura completa e l’arrangiamento in sala prove…per quanto riguarda i testi ogni volta che mi viene in mente qualcosa da scrivere, o leggo/sento una frase interessante prendo appunti…e da questa confusione poi faccio “pulizie” mettendo assieme in modo più sensato vari blocchi, che diventano i vari testi…
SWZ: Chi è Mondo Bobo nel tempo libero ?
Mondo Bobo: Oltre la musica, oltre al lavoro, oltre ma al comune denominatore sono l’uomo “più ricco” del mondo per aver trovato e riconosciuto la compagna di vita ed aver avuto assieme la fortuna di vivere le emozioni di essere i genitori di nostro figlio.
SWZ: Concludi lʼintervista con un messaggio!
Mondo Bobo: Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno dedicato parte del loro tempo ad ascoltare queste canzoni in una sorta di dialogo tra sconosciuti. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno speso le proprie energie per la realizzazione di questo progetto, Dario Gentili e Fabio Fantozzi in sala prove e in cabina di mixaggio, Massimiliano Lambertini della ®esisto distribuzione e Michele Guberti della NaturalHeadQuarter, e tutti coloro che a modo loro sono parte della mio percorso di vita, aiutandomi, sostenendomi e ispirandomi. E grazie a voi.