Notaqnìa, suonare dal vivo, è il modo migliore per arrivare alle persone e trasmettere quello che fai

Notaqnìa, suonare dal vivo, è il modo migliore per arrivare alle persone e trasmettere quello che fai

Notaqnìa è un duo di musica elettronica basato tra Roma e Torino, composto da Simone Ponte e Sergio Salomone. Il loro percorso musicale inizia ai tempi del liceo artistico quando, con la loro prima formazione grunge, White Widow intraprendono un cammino che li porta ad introdurre nel tempo sempre maggiori elementi elettronici all’interno delle loro produzioni.
Il loro non è un percorso lineare, nel corso degli anni entrambe hanno avuto modo di intraprendere diverse forme di sperimentazione musicale, in particolare Simone Ponte si dedica alla musica rap, uno dei fondamenti stilistici della sua formazione, Sergio Salomone si dedica a sincronizzazioni per performance teatrali e video-arte.
Dopo anni di mancata collaborazione nel gennaio 2020 le loro strade tornano a incrociarsi, il tempo dilatato della pandemia è l’occasione per impegnarsi in questo nuovo progetto, un progetto musicale latente, sviluppato a distanza, ma anche quando possibile, a stretto contatto, in un luogo raccolto con pochi strumenti e un computer.
Il risultato è stato la nascita di Notaqnìa e del loro album di debutto “Death of Actaeon”, risultato di confronti e di influenze, delle loro escursioni artistiche in ambiti tra loro molto lontani. “Lachne (bristle)” è il singolo d’esordio, del duo elettronico Notaqnìa, disponibile dal 02 maggio 2022 su tutte le piattaforme digitali e dal 06 maggio in video, distribuito da (R)esisto, edizioni Materiali Musicali.

SWZ: Ciao ragazzi, come nasce il progetto Notaqnìa?
Notaqnìa:
Abbiamo ripreso un percorso che avevamo lasciato tanti anni fa, iniziando un pò per gioco, poi l’arrivo della pandemia ci ha costretto a stare isolati da tutto il resto e quindi ci ha permesso di concentrarci sulla musica, ci è piaciuto quello che riuscivamo a produrre insieme e abbiamo deciso di intraprendere questo percorso in maniera più seria.

SWZ: Quali sono le vostri fonti di ispirazione?
Notaqnìa:
Partendo dal presupposto che ci piace musica che va dal rock al rap, al cantautorato italiano, se dobbiamo fare dei nomi diremmo:
Daft punk, Radiohead, Depeche mode, Prodigy e aggiungerei in generale tutta la cosiddetta “French touch”.

SWZ: Hanno un filo conduttore i brani che avete pubblicato ?
Notaqnìa:
Sono tutti ispirati al mito di Atteone come dice il titolo del nostro album che è appunto “Death of Actaeon” quindi abbiamo cercato di dare a tutti i brani un suono omogeneo pur senza privarci di una parte di sperimentazione e cercando di rendere particolare ogni singola traccia

SWZ: Come nasce un vostro brano di solito?
Notaqnìa:
Abbiamo modi di lavorare differenti e stando in due città diverse dobbiamo necessariamente farlo partendo ognuno per conto proprio. La cosa importante però è che quando ci riuniamo per lavorare insieme riusciamo sempre a trovare un metodo di lavoro e un risultato finale che riesce a soddisfarci.

SWZ: In questi anni come si è evoluto il vostro sound?
Notaqnìa:
Come Notaqnìa siamo appena agli inizi quindi è tutto in divenire ma abbiamo iniziato ai tempi del liceo facendo musica che non ha niente a che fare con quello che facciamo oggi, ci siamo arrivati con il tempo e le esperienze musicali ed in generale artistiche di entrambi.

SWZ: Quali sono i vostri piani più immediati?
Notaqnìa:
Quando ci fanno questa domanda rispondiamo sempre alla stessa maniera: Suonare dal vivo! Vogliamo portare la nostra musica live perchè pensiamo che sia il modo migliore per arrivare alle persone e trasmettere quello che fai.

SWZ: Concludete l ́intervista con un messaggio!
Notaqnìa:
Concludiamo dicendo che per chi fosse curioso di ascoltarci può farlo su Spotify, Youtube, Bandcamp e tutti i principali servizi di streaming, inoltre potete trovarci su Instagram @notaqnia per vedere le novità del nostro percorso e quello che proponiamo.
STAY TUNED!

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