Paolo Fanzaga pubblica il nuovo lavoro dal titolo “The Lamp of Invisible Light”, un’album molto particolare dove uno dei fili conduttori è la difformità dei linguaggi musicali presenti nella raccolta: dalla musica tonale ad armonie più avanzate, con a J.S. Bach, compositore che ha raggiunto le vette massime della musica.
Il disco risulta scorrere molto velocemente e piacevolmente soprattutto se amanti del genere, ed ogni piccola composizione all’interno del disco coinvolge in toto l’ascoltatore regalando vibrazioni intense. Durante l’ascolto di questo album andiamo incontro ad un percorso morbido che diventa sempre più spigliato man mano che si procede verso la parte centrale del disco dove Paolo, riesce a conferire una buona dinamica e corposità senza abbandonare la venatura più leggera.

“The Lamp of Invisible Light” rimane comunque un album piacevolmente trascinante dove è palese l’ottima preparazione musicale con cui Paoloriesce a trasmettere il suo personale messaggio con semplicità senza troppi fronzoli senza mai strafare o dare vita ad eccessi ritmici. Tutto ben contenuto e confezionato in un pacchetto light.
Un disco maturo suonato da un musicista altrettanto maturo con ampi margini di miglioramento che se ben sfruttati possono dar vita ad un buon seguito senza ridondanza e limiti temporali.
Tracklist:
- La Voce che è in Te
02 . Silenzi - La Beatitudine del Nulla
- Preludio (J.S.Bach)
- Il Sentiero Luminoso
- Follow your Dream
- La Quiete nella Tempesta
- Anamnesi, ed è subito sera
- Impara a Volare
- L’Amore dentro
- The Lamp of Invisible Light