Raimund Mathias Hepp, con il suo nuovo album “Chapter One” rappresenta una coraggiosa e per certi versi raffinata realtà musicale. Coraggiosa perché il suo nuovo album “, mischia musica classica con musica elettronica contemporanea e con una vena di neoclassicismo che impreziosisce l’album portando questo lavoro su diversi livelli sempre di pregevole fattura. Quest’ultimo aspetto rappresenta la raffinatezza dell’artista.
A questo, bisogna aggiungere che i nove brani hanno una pulizia sobria dei suoni, con ogni strumento collocato con estrema cura e rispetto delle sue frequenze udibili, ecco che “Chapter One” diventa una piccola perla . Il genere proposto dall’artista è ricco di passaggi melanconici, come poi dovrebbe essere conseguenziale in queste sonorità, è attraversato da una ponderata carica d’energia, si ascolti . L’atmosfera leggera e fortemente melodica si apprezza già dall’opener “Harm” che introduce un brano scuro e triste, quasi malinconico ma non per questo da scartare perchè rimane comunque bello e coinvolgente.

“Chapter One” è un album semplice di qualità oserei scrivere di nicchia perchè solo gli amanti del genere possono apprezzare cotanta qualità e dimestichezza nel proporre raffinate sonorità. A modo suo Raimund in queste tracce, porta energia, ritmo, molta linearità e un modo spigliato di suonare che alla lunga sa essere trascinante e appagante!
Tracklist:
- Harm
- Always
- Rustling Leaves Pt. I
- Überlebenskünstler
- Sea of Time
- Regret
- Rustling Leaves Pt. II
- Beginning
- Looking Back