Red Sky, nelle canzoni ho solo amore e morte

Red Sky, nelle canzoni ho solo amore e morte

“Il cielo è rosso, perché anche il cielo sanguina per tenere accesa la sua stella, e il suo sacrificio è poesia e bellezza per tutti.”

Red Sky è un musicista Alieno che viene dal futuro con una missione ben precisa: trovare gli ultimi “alieni” – persone fragili, sensibili e rare, che la società tenta di sopprimere ogni giorno e che combattono per tenere accesa la propria stella – rimasti e portarli a Neo Tokyo, prima che la nostra società li trovi e li spenga.
Seguendo la stessa filosofia di Bruce Lee quando diceva “nessuna via come via, nessun limite come limite”, Red Sky trascende i generi musicali prendendo il meglio da ogni corrente, guidato dal suo inno “la musica è una”.
Nelle sue canzoni, che definisce “Future Music”, troviamo infatti chitarre post rock, rap conscious, dance anni 90, cantato Giapponese, growl, reggae, black metal e tanto altro, ispirandosi ad artisti poliedrici come Franco Battiato, Caparezza e Dargen d’Amico.
L’unica costante è l’autentica e libera espressione di sé stessi. Questo è il compito di tutti gli “alieni”: se permetteranno alla società di spegnerli e di togliere loro i sogni diventeranno come tutti gli altri e il mondo sarà un posto ancora più buio. Per questo Red Sky ricorda loro ogni giorno: “Non far spegnere la stella”.

“Faccio musica per aiutare le persone più sensibili di questa società a tenere accesa la loro stella, cioè la loro sensibilità, che è sia una maledizione, in quanto condanna a soffrire di più, ma anche un dono, perché quella sofferenza può essere usata per creare arte. Credo che la musica serva a riparare le crepe dell’anima, e quindi cerco di aiutare queste persone a sopravvivere su questo pianeta.”

SWZ: Ciao, come e quando prende vita il progetto Red Sky?
Red Sky:
Il progetto Red Sky inizia ufficialmente il 14 Febbraio 2011 con un Ep intitolato “Tra l’ombra e l’anima” dedicato a chi quel giorno, come il sottoscritto, non aveva nulla da festeggiare.

SWZ: Quali sono le tue fonti di ispirazione?
Red Sky:
Come dico in questo album, “Nelle canzoni ho solo amore e morte”. Mi ispirano i misteri di questa esistenza e tutto ciò che produce sofferenza, perché da quelle ferite esce l’arte, e quella stessa arte poi ricuce quelle ferite.

SWZ: Hanno un filo conduttore i brani che hai pubblicato?
Red Sky:
Si, questo album (come praticamente tutti i miei album) è un concept, e il filo conduttore è l’amore, in tutte le sue sfaccettature. C’è un brano nato dalla fine della mia ultima relazione, ce ne sono due ispirati dal mio nuovo innamoramento, e negli altri cerco di ripercorrere tutta la mia vita per capire quante volte l’amore è intervenuto e mi ha influenzato, e in che modo.

SWZ: Come nasce un tuo brano di solito?
Red Sky:
Di solito compongo una base e poi mi lascio ispirare da lei per scriverci un testo. Ma c’è da dire anche che ho un hard disk pieno di basi e frammenti di testi, scritti in questi anni, quindi a volte pesco anche da li, se serve.

SWZ: Ha subito un’evoluzione il tuo sound, dalla nascita del progetto ad oggi ??
Red Sky:
Il mio sound si è evoluto praticamente ad ogni brano, e spesso mi sono arrabbiato con me stesso per questo, ma poi ho capito che era giusto così. La musica è una e non obbedisce a nessuna regola di genere o categoria: segue solo l’anima, che per definizione non ha confini o limiti. Quindi si, ogni mio album è diverso, e a volte anche all’interno dello stesso album ci sono brani completamente diversi, se non opposti.

SWZ: Hai mai pensato ad un testo in Inglese?
Red Sky:
Ci ho provato, ma ho riscontrato due problemi: 1) i testi in inglese non suonano poetici come in Italiano, e 2) non riesco ad esprimermi bene come in Italiano. Quindi, dato che per me il messaggio è importante, ho scelto l’italiano (e un po di Giapponese).

SWZ: Quali sono i tuoi piani più immediati?
Red Sky:
Vorrei tornare a suonare dal vivo e a incontrare i miei fans: in poche parole uscire dai social e tornare nel mondo reale…dopo questi anni di pandemia credo che ce ne sia un gran bisogno.

SWZ: Concludi l’intervista con un messaggio!
Red Sky:
Mi rivolgo a tutti coloro che non sono soddisfatti dalla musica o dalla società di oggi, a tutti coloro che hanno nostalgia del Futuro: non fate spegnere la stella, resistete, il mondo ha bisogno di voi.

About Author

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: