Cuneo, fine anni ’90, nasce il progetto solista downtempo, ambient Resonanz Kreis, che dopo una serie di singoli e alcuni album, il primo Febbraio, pubblica il nuovo lavoro dal titolo “Methodology”, sulla lunghezza di otto tracce. Un album con la A maiuscola, che genera sonorità puramente ambient, una ricerca sonora di questo album spontanea, e libera da regole.
Durante l’ascolto possiamo apprezzare ritmiche profonde che generano atmosfere corpose, così da regalare all’ascoltatore un ascolto intenso e surreale “Doll”, “New Day”, per citarne alcune. Kreis si concede anche a ballate più morbide che lasciano spazio a innesti più timidamente ruvidi così da conferire al percorso dinamica “Mainframe”, “I Need Space”.
“Methodology si presenta per la maggior parte del suo percorso come un album prettamente melodico i cui suoni puliti sono la struttura portante, che testimonia l’impiego coerente e rigoroso della libera creatività.
Un viaggio semplice, gradevole all’ascolto già dalle prime battute, i cui dettagli musicali inserite in maniera uniforme per tutte le tracce, rendono l’ascolto avvincente e allo stesso tempo interessante.Un album intenso di circa venticinque minuti, dove si evince tuttala vena compositiva dell’artista che stupisce in maniera positiva per semplicità e minimalismo nel creare le tracce di questo album.
Resonanz Kreis, con questo nuovo lavoro, dimostra buona maturazione sia tecnica che compositiva, andando a proporre un album con i fiocchi le cui premesse per il futuro non possono essere che rosee.
Track list:
- Doll
- New Day
- Time to Change
- Mainframe
- Radioactive
- Afraid
- I Need Space
- Walkabout