
Produzione impeccabile dagli arrangiamenti attuali, di tendenza, che evidenziano la personalità di Ryma, figlia di una maturità artistica raggiunta a pieni voti. Melodie vincenti che entrano in testa sin dal primo ascolto e destinate a rimanerci, su cui scivola l’interpretazione dell’artista, autentica e sentita che dona al tutto un forte e profondo impatto emotivo.
Ryma suona un genere senza tempo, e che ora pare abbia pochissimi esponenti disposti ad armarsi di coraggio per riesumare uno stile musicale coraggioso e piacevolmente leggero. Stiamo parlando di un prodotto originale, non puramente pop, e per questo gradevole all’ascolto e non stereotipato.
Una linea vocale che si impone sul resto della strumentazione, riuscendo ad amalgamare il sound generale.
A mio avviso questo basta e avanza per promuovere un singolo come “Amica”. Ma la cosa più bella di questo brano è che pur non inventando nulla di nuovo (o almeno non di sana pianta), fa venire voglia, una volta finito, di essere riascoltato, e questo è sicuramente il segno che l’artista in questione ha molto da dire e che riesce ad instaurare con gli ascoltatori una certa alchimia.