La musica si fonde e si confonde con le parole grazie a ritmi diversi: dalla ballad al tango e al valzer, con echi di jazz internazionale, di blues e di balli popolari. E come per incanto una voce rincorsa da una fisarmonica può condurci da un elegante piano-bar della capitale francese ad un locale del Quartiere Latino, dal Lungosenna degli innamorati ai vicoli bui delle milonghe fumose, alle guingettes piene di vita della periferia parigina.
Stiamo parlando del nuovo Ep di Silvia Frangipane una musicista con la M maiuscola che suona un genere senza tempo, e che ora pare abbia pochissimi esponenti disposti ad armarsi di coraggio per riesumare uno stile musicale coraggioso e riportarlo in auge. Silvia propone un prodotto originale, non puramente classico, e per questo piacevolissimo all’ascolto e non stereotipato.
Un’intensità strumentale che evidenzia la corporatura della proposta riuscendo ad amalgamare ed esaltare il sound generale. Le canzoni hanno tutte un loro perchè e scivolano via energiche e suonate come Dio comanda.
A mio avviso questo basta ed avanza per promuovere un disco come “Sans Toi Avec Moi”. Ma la cosa più bella di questo album è che pur non inventando nulla di nuovo (o almeno non di sana pianta), fa venire voglia, una volta finito, di essere riascoltato, e questo è sicuramente il segno che l’artista in questione ha molto da dire e che riesce ad instaurare con gli ascoltatori una certa alchimia. Aspettiamo già da ora il prossimo album per vedere ulteriori evoluzioni.
Tracklist:
- C’est aujourd’hui
- Nuits d’amour
- Un amour de pluie
- Je voudrais
- Rien à faire
- La chanson du destin