”Volume II” è il titolo del secondo album degli ELLE anticipato dai due singoli digitali ”Mother” e ”Night of us” pubblicati rispettivamente da Urtovox lo scorso 25 novembre e 27 gennaio.
I riferimenti musicali sono tanti. Nei brani si respira l’intimità della musica di D. Sylvian, Nick Drake, Elliot Smith alternata a ispirazioni strumentali facenti capo a band post rock di Chicago come Tortoise o a band come Blonde Red Head e Karate. La tracklist è come se fosse un’unica storia, un unico racconto dove la bellissima cover di “Landslide” dei Fleetwood Mac sembra stata scritta apposta per legarsi alla musica degli ELLE.
SWZ: Ciao ragazzi, per partire parlateci della copertina di “Volume II”, il vostro secondo album appena pubblicato e secondo noi molto bella ed evocativa. Ci raccontate com’è nato lo scatto?
ELLE: Lo scatto risale al 2020. Eravamo da Eolo Perfido, noto fotografo romano, e stavamo facendo degli scatti per la promozione del primo disco che allora stava per uscire.
Ad un certo punto, raccontando ad Eolo il perché del nome della band, è venuto spontaneo pensare ad uno scatto dove Miriam fosse al centro.
La suggestione degli occhi chiusi ci ha fatto pensare a Cecità di Saramago ed in quel momento tutto avuto un senso più profondo.
La foto era ed è così bella che l’abbiamo voluta preservare e conservare per una cosa importante.
Da lì poi la scelta successiva di usarla come cover del secondo disco.
SWZ: Quali sono le vostri fonti di ispirazione?
ELLE: Ascoltare alla prima prova le due voci insieme fu una scoperta molto bella. Capimmo da subito che l’intreccio tra loro sarebbe potuta essere una nota ben distintiva del nostro sound, dell’identità che cercavamo.
Di lì poi anche in base alle nostre potenzialità ci siamo ispirati a musicisti come Gabriel, Sylvian, Drake, Smith e a band come Bon Iver, Radiohead, Blonde Red Head, karate, Tortoise..
SWZ: Hanno un filo conduttore i brani che avete pubblicato nell’album ?
ELLE: I brani sono stati scritti in un lasso di tempo abbastanza lungo, ma nonostante ciò sono legati tra loro. L’idea che si rintraccia molto bene anche nei testi e che abbiamo provato a mettere in musica è la ri conquista di alcuni affetti e valori messi, per forza di cose, da parte durante la pandemia.
SWZ: Come nasce un vostro brano di solito?
ELLE: Siamo solo in tre e quello che sentite nella nostra musica è molto più ricco. Solitamente scriviamo una linea melodica accompagnata da una griglia di accordi di chitarra (Marco) successivamente nasce il testo su quella melodia (Danilo) quando poi andiamo ad arrangiare il brano, l’apporto di synth vari e doppie voci (Miriam) sconvolgerà quasi del tutto l’idea originale creando qualcosa che di colpo è di tutti e tre allo stesso modo, anche se l’idea iniziale era partita da uno solo.
SWZ: Dall’uscita del vostro primo album ad oggi, come si è evoluto il vostro sound?
ELLE: Ascoltiamo moltissima musica e siamo in contatto costante con una scena musicale ricchissima.
Il nostro sound si è evoluto e si evolverà ulteriormente in costante rapporto alle novità ed agli innamoramenti musicali che avremo!
SWZ: Se poteste mandare un messaggio a tutti i vostri ascoltatori…quale?
ELLE: Il messaggio è già tutto nella musica e nei testi.
L’unico messaggio che ci sentiamo di dare è
Prendetevi un tempo non frenetico e frettoloso per ascoltare la nostra musica, fate un bel viaggio e godetevelo.