I GATE66 sono Bruno J e L’uomo Stokastico. Due “allegri e spensierati” produttori musicali e viaggiatorispazio temporali.
Provenienti dal 2096, hanno deciso di tagliare la cordadella loro epoca e tornare nel passato, nei nostri anni 20.La meta originaria sarebbero stati i mitici anni ’80,periodo storico su cui erano più preparati, ma il destino liha portati nella nostra epoca.
Le loro avventure e le loro esperienze sono diventatestorie in musica. Storie di come, dopo una rocambolescafuga da future prigioni marziane, finita la benzina spaziotemporale, si siano ritrovati bloccati qui ed ora con unagran voglia di synth pop un po’ retrò.
L’avventura dei Gate66 è partita il 27 ottobre 2023 con ilbrano “La tecnica del doppio” e prosegue nel 2024 con ilsingolo “Il Battello” e “747”.A settembre dello stesso anno pubblica il singolo “Al mattino”.
Come e quando prende vita la vostra strada musicale?
Nel 2082/2083 io, Uomo Stokastico, e Bruno J, frequentavamo entrambi – ma in sezioni separate – il liceo Elon Musk a Krimini, così come rinominata Rimini dal 2039 in poi. Lui cantava e suonava, io suonavo e basta. Si fece qualche esibizione a base di cover in alcuni centri religiosi gestiti da Suor Dentona del Sacro Ordine delle Masticande. Ma eravamo ancora molto giovani ed acerbi per cui ci perdemmo. Solo nel 2094, una sera ci siamo reincontrati: io suonavo con due alienoidi frutto degli sciagurati scambi sessuali tra Alieni e Umani del 2046. Lui era solo: abbiamo provato a fare un gruppo misto umano /ibridi ma non ha funzionato: gli alienoidi suonano mediamente bene ma hanno pessime abitudini dal punto di vista delle sostante assunte e capacitò di gestirle, e noi non gli si stava dietro. Siamo rimasti in due e la scelta si è rivelata giusta: abbiamo dato vita al progetto Gate 66 e, dopo un inizio un po’ claudicante, abbiamo centrato la hit furore dell’estate “Nagutte yaru yo” (Io ti picchio). Purtroppo, mentre ci trovavamo in Tour in Giappone, ci hanno blindato, processati e ingiustamente condannati a 10 anni di galera nelle prigioni marziane. Abbiamo visto bene di toglierci per tempo. Qui uno spezzone sulla notizia dell’arresto data dei media all’epoca https://youtu.be/tWDAAwM3Csc?si=wzr8H2jPvpJZssFr. O anche qui: https://youtu.be/AXERzQJuV0E?si=d43_3_rorl8fhoRE
In realtà miravamo gli anni 80 dello scorso millennio ma qualcuno ha sbagliato i calcoli e siamo finiti nel 2023.
Come definireste il vostro genere musicale ?
Arranchiamo abbastanza quando si tratta di dare definizioni ma potremmo dire Space Pop Disco 80 , che come acronimo sarebbe SPD80, che non suona neanche male. Noi gli 80 li abbiamo dovuti mandare a memoria durante il liceo.
Parlateci della copertina ?
Abbiamo generato circa 200 immagini prima di trovare quella giusta: nel nostro cervello rappresenta una splendida ragazza classe 2076 che si affaccia al mattino dal suo balcone a Dubai. Lei sembra felice ma non più di tanto: del resto, dal 2048 la zona che voi conoscete attualmente come Emirati Arabi è divenuta terra di nessuno e Dubai rassomiglia più ad una Mos Eisley di Tatooine. Una sorta di prigione dorata per ricchi in fuga e delinquenti di basso profilo, in una zona altamente radioattiva a causa dell’attentato terroristico nel 2030 con una nucleare tattica “persa da qualcuno”. Anche a questo fatto abbiamo realizzato una breve clip https://youtu.be/syYUpzKEWyE?si=IJUWK1uIvIqaoZNZ
Avete mai pensato ad una voce femminile?
Certo, tant’è che il nostro singolo di esordio “La Tecnica del Doppio” vede il featuring della pregevolissima e bravissima Elena Cataneo, singer R/B, che si è perfettamente fusa con la vocalità di Bruno J. Consiglio ai lettori di andarsela sentire perché merita veramente. https://youtu.be/rkZVF2V_wLw?si=YMael6W6uLc4i2SS
E’ una traccia di sapore Trap con reminiscenze ambient/drone, totalmente votata alla melodia umana tutta ugola e polmoni al naturale e SENZA autotune. Che ci piace anche noi l’autotune ma senza abusare.
Quali sono i vostri piani più immediati?
Il 15 novembre esce il nostro nuovo singolo “Quando nevica” cui seguirà certamente un remix a gennaio. Poi più avanti un altro singolo. Nel frattempo stiamo componendo nuovi brani per le prossime uscite del 2025.
Concludete lʼintervista con un messaggio!
“Il futuro è alla Blade Runner e non alla Star Trek”
Seguiteci su Spotify
https://open.spotify.com/intl-it/artist/5UeNAAQKTE4oLXRX9hzUGF
Grazie per l’intervista