“Mondo Perdona”, il primo album da professionista di Luca Amoroso, rappresenta “l’album dell’assenza”. Da una mancanza di punti di riferimento parte una ricerca che si conclude alla fine dell’album, dando speranza. Nella copertina c’è l’artista, nudo, senza maschere, che si ritira in una cornice rurale disabitata da esseri umani, ma solo da animali. Fuori da questa cornice c’è un mondo provato e malvagio, che ha causato quella ferita che si vede sulla fronte. Allora decide di ritirarsi in questo Locus Amoenus, nel quale è in armonia con sé stesso e conduce una vita serena all’insegna della pace e della tranquillità (simboleggiata dall’ Agnello), curando le sue ferite, fisiche e non.
Questo in sostanza quello che si può trovare dietro “Mondo Perdona”, l’album di debutto di Luca Amoroso. Il titolo dell’album è parte di una poesia che Luca ha scritto, di cui la prima frase è: “Luca, il Mondo, Perdona!”. Quindi “Mondo Perdona” in questa ottica è un’esortazione comune: “Tu, Il Mondo, Perdona”. Un mondo che si cerca di perdonare nonostante le sue angherie, la sua natura spietata, i suoi abitanti a sangue freddo, un mondo che alla fine, a pensarci bene, andrebbe solo compatito.
“Mondo Perdona” è davvero tanto scorrevole nell’ascolto grazie pure a tante variazioni che lo rendono interessante e mai noioso. I percorsi essenziali dei generi alternative sono rispettati con qualche divagazione che arricchisce il tutto. L’ascoltatore si cala in un paesaggio fatto di suoni ridondanti, di colori speso scuri, ma con qualche tonalità più chiara, generando di fatto un sound vario che non può passare inosservato, perché ti prende per mano e non ti lascia più andare via.
Fare un elenco di quali tracce siano meglio, è fare palesemente un torto a quelle che non verrebbero menzionate, perché tutte e cinque le tracce, hanno qualcosa di unico e raro che solo i veri intenditori di questo genere spesso considerato banale e scontato, possono avvertire e scoprire. Se avete voglia di musica nuova, “Mondo Perdona”, potrà soddisfare in pieno la vostra voglia.