A tre anni di distanza da Il Fantasma Baciatore, torna il cantautore, scrittore e poeta Marco Ongaro con il singolo Solitari, brano che darà il nome al suo undicesimo album di inediti la cui uscita è prevista per il 25 febbraio 2022.
«Le occasioni ritrovate, le illusioni raggiunte nella loro imperturbabile unicità. Il brillante in una parure si perde tra i suoi simili. Due solitari, nell’attimo irripetibile, sono perfetti». Così il cantautore presenta il suo nuovo brano.
Il singolo è disponibile in tutti gli store digitali da oggi mercoledì 23 dicembre supportato da un videoclip con la partecipazione di Jesusleny Gomes per la regia di Michele Guazzo e LucaSammartin. L’intero album Solitari, così come il singolo, è stato realizzato con il supporto di Gandalf Boschini, produttore e co-autore del brano, pubblicato dalle due etichette veronesi Vrec e Andromeda Relix, e suonato dalla band prog-rock veronese dei Logos (Luca Zerman tastiere, Fabio Gaspari chitarra, Alessandro Perbellini batteria) e da David Cremoni oltre a numerosi altri musicisti che ne hanno arricchito le sonorità.
Ne è uscito uno dei singoli più suonati e arrangiati di Ongaro, che con Voce (disco del 2016) aveva sperimentato un album interamente chitarra, piano e voce. Le sonorità pop-rock d’autore danno un nuovo profumo alla poetica del cantautore, più coinvolgente ed avvolgente nelle 12 tracce che lo compongono. In uscita il 25 febbraio 2022.
Marco Ongaro è un cantautore, poeta e scrittore veronese. Dopo un esordio negli Anni Settanta nella musica dance (con lo pseudonimo O’Gar) esordisce come cantautore con l’album AI (1987), che gli vale la Targa Tenco per la Migliore opera prima. Segue nel 1990 Sono bello dentro e, dopo il terzo album come cantautore nel 1995, Certi sogni non si avverano, si ritira dalle scene per cinque anni per riemergere all’attività artistica solo nel 2000 scrivendo testi e musiche del disco autobiografico di Grazia De Marchi Lasciatemi vivere, cui seguirà l’album dedicato alle eroine scespiriane Shakespeariana, interpretato dalla cantante Giuliana Bergamaschi. Torna di nuovo a incidere con Dio è altrove nel 2002. Dai primi anni 2000 il suo lavoro si indirizza verso altri piani creativi che applicano la tecnica poetica e musicale al teatro, con testi, musiche e drammaturgie per spettacoli multimediali. Ritorna a pubblicare tre album Esplosioni nucleari a Los Alamos(2004), Archivio Postumia (2005) e Anni ruggenti (2007). Nel 2011 l’ottavo album Canzoni per adulti vince il Premio Lunezia per la “Canzone d’Autore” e il Premio Giorgio Lo Cascio. Continua l’attività teatrale come librettista e non solo tanto che il nono album in studio arriva nel 2016 intitolato Voce a cui segue, Il fantasma baciatore (2018) contenente il suo riadattamento in italiano del celebre brano di Leonard Cohen Alleluia. Un esperimento a cui seguirà il singolo Hotel Bella Italia, traduzione dal celeberrimo brano degli Eagles Hotel California. A novembre 2021 pubblica il libro Un poeta può nasconderne un altro, il senso per la parola di Serge Gainsbourg per Caissa Italia Editore in attesa del nuovo album di inediti Solitari previsto per Febbraio 2022