Il pianoforte per lui rappresenta lo strumento più immediato a disposizione quando arriva un’intuizione musicale. I suoi ultimi 6 album pubblicati sono infatti lavori per pianoforte solo. Crede nella capacità terapeutica della musica, soprattutto se registrata alla frequenza di 432Hz, frequenza che permette all’ascoltatore di allinearsi alla frequenza della terra.
Stiamo parlando del musicista pianista Paolo Fanzaga, che con l’ausilio di un pianoforte e e un violoncello ha pubblicato il suo nuovo album “The Shapes of Love”, uscito lo scorso 7 luglio per la prestigiosa Blue Spiral Records.
Un album di dieci tracce per un totale di oltre trenta minuti, con ogni strumento collocato con estrema cura e rispetto delle sue frequenze udibili. Il genere proposto dall’artista è ricco di atmosfera, come poi dovrebbe essere consequenziale in queste sonorità, e attraversato da una ponderata carica d’energia. Un andamento leggero e fortemente melodico si apprezza scorrendo l’ascolto rendono il tutto bello e coinvolgente.
“The Shapes of Love”. è un album semplice di qualità oserei scrivere di nicchia perchè solo gli amanti del genere possono apprezzare tutta questa qualità e dimestichezza nel proporre raffinate sonorità. A modo suo Paolo in queste tracce, porta energia, emezionalità, molta linearità e un modo spigliato di suonare che alla lunga sa essere trascinante e appagante.