
I Red LLama nascono a Pordenone nel 2013 da un’idea del cantante chitarrista Tommie Odorico. Dopo svariati cambi di formazione la band si conferma come power trio con Tommie Odorico alla chitarra/voce/synth, Nicolò Sanson al basso e Renzo Bottan alla batteria. Nel 2016, dopo numerosi live, la band pubblica il primo disco: Memory Leaks. Nel 2019 Sandro Del Puppo sostituisce Renzo alla batteria. Il genere che propone la band è un mix di Punk Rock/Grunge di stampo americano unito alla New Wave anni 80.
“A Kind Of Die And Go” è il nuovo singolo della band pordenonese RED LLAMA, che anticipa il nuovo album “Discount Wave Pt1”, disponibile dal 8 novembre 2024, su tutte le piattaforme digitali, distribuito e promosso da (R)esisto
Ciao ragazzi, parlateci della copertina?
Ciao. La copertina è stata pensata e realizzata da Tobia Anzanello, un pittore e grafico molto bravo. Gli abbiamo spiegato il significato che volevamo dare al concept Discount Wave e di seguito riporto le sue personali considerazioni sul lavoro che fatto:
“Ho deciso di utilizzare una foto che ho scattato qualche anno fa in un un mercato di strada a Kuala Lumpur, ormai era tardi, stavano chiudendo e tutto era in discount. Ho inserito degli elementi grafici, una grande onda che richiama il concetto di onda sonora, poi giocando con i colori e con le trasparenze ho ottenuto questo effetto estetico anni 90 il quale a mio parere rifletteva la musica dei Red Llama”. Siamo molto contenti del risultato.
Quali sono le vostri fonti di ispirazione?
Ci ispiriamo prevalentemente alle nostre esperienze musicali live, a quello che vediamo, a quello che percepiamo. A queste si uniscono senza dubbio le nostre esperienze personali, belle o brutte che siano. Da un punto di vista musicale ci ispiriamo molto agli anni 80 e 90 quando ancora le belle idee e la buona musica riusciva, in qualche modo, a raggiungere i grandi palchi e il mainstream. Devo ammettere però che la nostra fonte di ispirazione più condizionante è sicuramente la birra. Siamo tutti e tre appassionati di birre artigianali e ci piace portarne sempre di nuove e particolari in sala prove. Quando sono buone, il resto è in discesa.
Hanno un filo conduttore i brani che avete pubblicato ?
Si. Parlando di songwriting, salvo qualche eccezione, i nostri brani tendono ad essere tutti piuttosto veloci, naif nella struttura e con bruschi cambi di dinamica. Per quanto riguarda il significato, il filo conduttore spesso è rappresentato dai problemi insormontabili, che quindi rimangono tali, e che danno un senso al pezzo anche mesi o anni dopo che lo si ascolta.
Come nasce un vostro brano di solito?
Di solito è Tommie che scrive i pezzi, li porta in sala con già un’idea abbastanza chiara del risultato che vuole raggiungere. La band si mette al lavoro e quando c’è una struttura di base in linea con le intenzioni, valutiamo il pezzo insieme. Se dopo qualche prova abbiamo ancora voglia di suonarlo allora lo prendiamo in considerazione e solitamente è Nicolò che poi si occupa dei dettagli e della direzione artistica. Alcuni pezzi però sono nati dal nulla semplicemente improvvisando in sala prove.
In questi anni come si è evoluto il vostro sound?
Sicuramente da quando Sandro è dietro le pelli, la batteria ha preso più rilievo. La sezione ritmica in generale si è evoluta verso un sound più cadenzato e compatto. Tommie è diventato più ruvido sia con la voce che con la chitarra e ha inserito molte parti di chiara derivazione new wave, abbandonando in parte il riffing hard rock presente nel primo disco. Ci siamo un pò tutti incattiviti negli ultimi anni.
Concludete l ́intervista con un messaggio!
Un ringraziamento speciale alla redazione di Soundwaveszine e a tutti coloro che ci ascolteranno e ci supporteranno. Ci trovate su Facebook alla pagina “RedLLama” e su IG come “RedLLamaItalia”. Supportate i vostri gruppi locali e mantenete viva la passione. Ciao!