SWZ: Ciao ragazzi, parliamo un po’ della vostra carriera con le fasi salienti, dato che siete in giro da tanti anni. Insomma, presentatevi ai nostri lettori!
Scream 3 days: Ciao a tutti e prima di tutto grazie per l’ospitalità che ci concedete. Gli Scream3days nascono nel 2010 ad opera mia, Fulvio JKross, e di Alexxx dopo la cessazione delle nostre precedenti esperienze musicali. “The house without windows” è il nostro primo biglietto da visita che nonostante alcune ingenuità compositive e di produzione, permise al nostro nome di iniziare a circolare nella scena underground italiana. Il vero salto di qualità però lo possiamo constatare con l’ingresso in formazione di Andrea Signorelli (master-mind dei Braindamage) e la pubblicazione del nostro secondo album “Kolera 666” con la supervisione di Ettore Rigotti come produttore. Di seguito numerosi concerti con nomi importanti come Coroner, Fleshgod Apocalypse, Mortuary Drape, Mortado e tanti altri. Oggi siamo quì per presentarvi “Rhesus Negative”, la nostra prova più matura e risultato di una crescita artistica esponenziale dell’intera band
SWZ: Quali sono i vostri punti di riferimento musicali e come hanno influenzato il songwriting di “Rhesus Negative”?
Scream 3 days: Siamo degli ascoltatori onnivori e non ci poniamo limiti compositivi di nessun genere ma nel caso della musica che vogliamo proporre con gli Scream3days, emerge in maniera prepotente il nostro background musicale derivante dalla scena Death metal nord europea degli inizi abbinato a soluzioni compositive dal “gusto” più moderno. Credo che possiamo considerarci un ottimo ponte di congiunzione tra due ere importanti del Death metal europeo
SWZ: Cosa ha di speciale “Rhesus Negative” secondo voi rispetto ad altre uscite nell’ambito estremo?
Scream 3 days: Crediamo sia un album ben strutturato, raffinato dal punto di vista compositivo, con quell’approccio aggressivo che è il trademark del genere che proponiamo. Senza ombra di dubbio rappresenta in maniera credibile ciò che sono oggi gli Scream3days, non solo come musicisti, ed inoltre è una buona base di partenza per le composizioni successive.
SWZ: Come definireste il sound della vostra band a chi non vi conosce?
Scream 3 days: Attualmente è in corso una gara tra bands nel coniare il termine più eccentrico per definire il genere musicale che propongono… noi ci accontentiamo di definirlo Death metal, melodico sotto certi aspetti e molto aggressivo sotto altri.
SWZ: Come vi state muovendo in sede live? Siete attivi in questo senso?
Scream 3 days: Per quanto riguarda i live, stiamo valutando qualche offerta anche se in questo periodo siamo concentrati sulla composizione dei nuovi brani che costituiranno il nostro prossimo lavoro in studio. Abbiamo la fortuna di poter vivere la nostra Arte in maniera istintiva e pura , senza obblighi promozionali e la routine album/live/album, quindi preferiamo continuare ad alimentare l’ispirazione e la creatività e se raggiunti da offerte stimolanti, condividere il tutto con coloro che, come noi, la amano e dalla quale percepiscono vibrazioni positive
SWZ: Dove è stato registrato “Rhesus Negative” e che tipo di sound volevate ottenere? E siete riusciti nel vostro intento principale, siete soddisfatti di come suona l’album?
Scream 3 days: Il processo di registrazione di “Rhesus Negative” è stato molto stimolante ma al contempo molto faticoso, abbiamo coinvolto Gigi Giugno (Brain Studio) per la registrazione delle chitarre, basso e Andreas Polito (Rocklab studio) per quanto riguarda invece le voci e la batteria, infine per il processo di missaggio e masterizzazione, ci siamo avvalsi della professionalità di Simone Mularoni e i suoi Domination studio. Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, volevamo un suono che fosse si nitido e con una certa pulizia sonora ma allo stesso tempo potente e con quell’oscurità che amiamo del Death metal, credo di non errare se dico con orgoglio, che siamo riusciti nel nostro intento
SWZ: Ok, l’ultima parola ora spetta a voi. Grazie e a presto!
Scream 3 days: Grazie per lo spazio che ci avete concesso e un grazie di cuore ai Vostri lettori per l’attenzione che ci hanno riservato. Vi invitiamo ad ascoltare “Rhesus Negative” e a farVi coinvolgere dalla sua energia…Buona musica a tutti!