
“Congenita” è un brano che colpisce per la sua autenticità. Concepito come una riflessione sulla nostra origine e sul destino che ci accompagna, il pezzo fonde rock d’autore e cantautorato in una struttura musicale snella ma densa di significato. Diego Vermiglio, con una voce capace di spaziare dal sussurro alla dichiarazione, riesce a raccontare il disagio, la precarietà, ma anche la determinazione nel restare vivi nonostante tutto.
Il valore aggiunto di questo singolo è l’equilibrio tra forza e fragilità, tra suoni taglienti e parole che accarezzano. La produzione pulita e volutamente contenuta lascia spazio all’emozione, trasformando “Congenita” in un piccolo gioiello per chi cerca nella musica una forma di verità.