
Nuova uscita con il botto per l’americano Traveler Cs . “Adam”, questo il titolo del cd, fila liscio come l’olio grazie ad ottimi ingredienti che fanno di questo album un prodotto appetibile e alla portata di tutti gli amanti del genere ambient sperimentale.
Cameron Fitzpatrick (Traveler CS), mette sul mercato questo nuovo progetto regalando un disco dove la creatività di ogni singolo brano è elevata alla massima potenza lasciando da parte ogni dubbio sulla vena artistica di questo musicista che muove i suoi primi passi nella musica sin dall’infanzia. Un album che suona caldo, corposo e accattivante che fa bella mostra di sé in ogni sua nota, non importa da quale strumento arrivi. Uno stile semplice, senza artefatti, quasi imbarazzante per la semplicità con cui si manifesta. Chi apprezza brani più relativamente articolati potrà apprezzare la bella “Moonlight”, mentre chi avrà voglia di sfogarsi con qualcosa di più diretto ed aggressivo allora potrà saltare direttamente alla traccia “A Day Above Ground”.

Il disco osa quel tanto che basta per non finire nella miriade di lavori (anche buoni) scontati e mai più considerati. La grande forza di Traveler CS, è quella di inserire tutta una serie di piccole finezze, dalle spezzature nella linearità dei ritmi al ricorso ad arrangiamenti piuttosto raffinati su pezzi d’atmosfera che trascinano l’ascoltatore verso dimensioni surreali, in una cornice altamente caratteristica e fruibile anche da appassionati con qualche primavera in più sulle spalle. Ancora una volta un lampo di genio su un panorama musicale troppo spesso banale e scontato.
Tracklist:
- The Tree of Life
- A Sudden Burst of Light
- Moonlight
- Sleep
- Thoughts from the Bottom of the Well
- A Day Above Ground
- Memento Mori
- Memento Vivere
- The Garden