Dopo le incursioni New Wave di CHITARRISTA, questa volta si respira un’atmosfera più malinconica con forti richiami al pop degli anni ’70, con un utilizzo di sonorità vintage sapientemente mixate dal producer ANDREA DI GIORGIO: non mancano riferimenti al Battisti di quel fine decennio e al songwriting di Lennon solista, a cui viene presa in prestito la tecnica di utilizzare sulla voce uno slap delay molto corto e predominante nelle strofe.
Il contenuto della canzone è una sincera dedica dell’artista di origini campane alle proprie origini tra i ricordi di vacanze in famiglia e un’adolescenza vissuta nel distacco dalla propria terra ma che ha rafforzato un legame e un amore mai interrotto.
“Nella musica che propongo coesistono più universi sonori che adoro, è stato quindi normale dopo il precedente singolo ritrovarmi a lavorare su un pezzo con caratteristiche molto diverse. Credo che si percepisca comunque un certo filo conduttore come l’utilizzo di certi sintetizzatori analogici e in generale un sound che si discosta molto dalla maggior parte delle produzioni moderne. In questo senso è stato prezioso il contributo di Andrea Di Giorgio in mix e mastering, col quale ho sancito una collaborazione che potrebbe entrare anche nel merito di alcune scelte artistiche, c’è grande feeling musicale e non vedo l’ora di metterci al lavoro sulle altre idee che ho nel cassetto.”
Come già anticipato FRANCESCO AUBRY sta lavorando nuovo ep previsto per l’autunno e ci anticipa qualcosa in merito:
“Inizialmente doveva essere un album, dati i tanti brani già abbozzati, ma dopo una valutazione fatta proprio con Andrea abbiamo optato per un ep, soluzione ideale per non disperdere troppo le uscite in un formato di album con 12 canzoni nuove. A settembre uscirà un nuovo singolo con video e a distanza di uno o due mesi l’ep che conterrà 5 brani”.