
Gli Holy Shire sono una band di sette elementi che, con il loro ultimo , ma non ultimo album, The Legendary Shepherds of the Forest, danno vita alla propria immagine stilistica cimentandosi in un Fantasy Metal con chiare richiami al folk con un collante sinfonico , di pregevole fattura.
L’album , targato Heavy Metal Records, 2018 , è stato preso insieme alla band, sotto la supervisione della Ghost Record Label etichetta Italo/Inglese che si occupa di diffondere quanto più possibile questo lavoro con L maiuscola.
Legendary Shepherds of the Forest , si lascia ascoltare con estrema goduria, grazie anche a passaggi chitarristici che insieme alla sezione ritmica , concedono all’ascolto minuti tecnici e di indubbia dote compositiva. L’album scorre con estrema facilità ed interesse anche per il fatto che gli inserimenti sinfonici maggiormente tipici di una band Fantasy o se preferite symphonic, vengono incastonati in maniera perfetta all’interno di un sound corposo e “pieno” senza creare momenti di pesantezza che potrebbero stancare.
Gli Holy Shire, lasciano intravedere nel complesso della proposta, la presenza di elementi interessanti su cui lavorare per il futuro, in particolar modo nella seconda parte di questoalbum in cui sono condensati i capitoli migliori, sull’aspetto sinfonico, concentrandosi di più sull’impatto e sui passaggi strumentali.
A scanso di equiovoci voglio precisare che non esiste in questo album una prima e una seconda parte , infatti l’omogeneità della proposta è una delle particolarità del lavoro ben sostenuto da linee vocali energiche , ben rafforzato da screaming in background, tutto incastonato alla perfezione all’interno della forma canzone.
The Legendary Shepherds of the Forest, non è da stroncare, quello che ci chiediamo è se il nuovo lavoro, visto che sono già passati cinque anni, seguirà questa inflessione oppure il sound cambierà ? e se cambierà sarà in meglio oppure in peggio ? Tutte domande che solo il prossimo lavoro potrà dare risposte. Nel frattempo ascoltare questo album, non può che meritarlo.