Il Branco Barracuda nasce sul finire del 2014 a Brescia, fondato da Claudio Romanini con l’intento di proporre brani inediti in italiano di genere pop-rock. Nel 2016 vede la luce il primo disco autoprodotto dal titolo “Biodiversità” contenente 7 brani che permette al gruppo di esibirsi in diversi locali nella provincia di Brescia e in tutta la Lombardia. Nel 2017 si arriva alla formazione definitiva e alla collaborazione con Alka Record Label di Ferrara con la quale vengono prodotti tre nuovi brani, da cui viene estratto il primo singolo “Kamikaze”, pubblicato il 27 aprile 2018, distribuito e promosso dall’etichetta ferrarese, entrato nella playlist di diverse radio, e il 07 dicembre 2018 esce il secondo singolo “Scandaloso” della band bresciana.
Nei primi mesi del 2019, Il Branco Barracuda torna in studio a Ferrara per completare il nuovo album, prodotto da Massimiliano Lambertini e Michele Guberti per Massaga Produzioni.
SWZ: Ciao , come e quando prende vita la band?
IBB: Il Branco Barracuda nasce nel 2014 dopo un incontro casuale in un locale, in cui l’esigenza di Claudio Romanini di trasformare i suoi testi in musica si trasforma nell’idea di formare una band.
SWZ: Quali sono le vostre fonti di ispirazione ?
IBB: Potrebbero esserci similitudini con band italiane “moderne” come I Cani, The Zen Circus, Lo Stato Sociale, Le Luci Della Centrale Elettrica, ma quando scriviamo non ci pensiamo più di tanto, preferiamo seguire l’istinto.
SWZ: Hanno un filo conduttore i brani che avete pubblicato ?
IBB: Non c’è un concept che lega i brani tra di loro, ognuno di essi è unico e personale anche preso singolarmente.
SWZ: Ha subito un’evoluzione il vostro sound, dalla nascita della band ?
IBB: Sicuramente si è evoluto e crescerà ancora come crescono le persone che lo creano.
SWZ: Quali sono i vostri piani più immediati?
IBB: Quest’estate avremo molte occasioni per suonare dal vivo e presentare il nostro ultimo album, “Rurale”.
SWZ: Concludete l ́intervista con un messaggio!
IBB: Grazie per lo spazio che concedete agli artisti emergenti e un saluto a tutti i lettori!