“The Waving Flame of Oblivion” usciva nel 2017 e rappresentava l’esordio in forma di full-length per Visionoir. A settembre 2021 esce questo nuovo album intitolato “The Second Coming”. Questa, in pillole, è la carriera ultraventennale di Alessandro Sicur, polistrumentista e tuttofare in questi Visionoir. La musica che viene a galla dall’album in recensione corrisponde ai criteri del progressive metal in gran parte ma questo termine, per come è stato poi usato nel corso degli anni e indicando soprattutto formazioni come Dream Theater o Symphony X, non appare del tutto calzante per Visionoir, e infatti il musicista in questione definisce la sua musica anche come avantgarde metal.
Un album come questo riesce ad essere naturalmente scorrevole ma al tempo stesso “colto” e complesso, per la capacità di questo musicista di saper innanzitutto suonare i propri strumenti (tranne il sassofono che è a cura di Clarissa Durizzotto), e poi egli sa come comporre dei brani belli seppur non proprio semplici da decifrare, e piuttosto cupi in alcuni tratti. Il bello di questo album però è proprio questo, cioè il suo cambiare pelle continuamente, sia a livello vocale che strumentale e anche di volersi spingere oltre le solite barriere, toccando territori che vanno dal doom alla musica dark/elettronica.
Sicuramente Visionoir non è un progetto pensato per piacere a tutti, ma sarebbe bello che tanti cercassero anche solo di approcciarsi a questo “The Second Coming”, per vari motivi. Il primo è che qui dentro vi è della musica che lascia rivivere per un’oretta scarsa il vecchio spirito di proporre e ascoltare attentamente un album, e quindi questo messaggio viene direttamente o indirettamente inviato da Sicur tramite una musica non standardizzata, abbastanza originale, perlomeno se rimaniamo nei confini del metal. Un altro valido motivo è che semplicemente questo album è davvero molto valido pur nel suo essere fuori dagli schemi, e la musica bella va scoperta e ascoltata. Visionoir è un nome da seguire, perchè chissà cosa potrà regalarci in futuro.
