Med.Use, “Weekend”, L’Ep nato durante il Lookdown

Med.Use, “Weekend”, L’Ep nato durante il Lookdown

Il progetto nasce nel cuore del Mediterraneo ed il suo nome ne è il manifesto, Mediterranean Use. Ma poi tutto quanto si è intriso di quell’underground milanese, creando chiaroscuri nell’animo, nei testi, nelle sonorità e nella line up, che vede capi saldi Riccardo ed Enrico.
Diverse date nel nord Italia e nel frattempo l’uscita di un EP autoprodotto “Mediterraneanuse”, un CD “Le Cose che” e si stabilizza anche la formazione con l’ingresso di Andrea Di Dedda al Basso. Tanto sudore in sala prove e qualche concerto elettrico nei club di Milano e hinterland.
Per poter anche suonare nei club più piccoli, riarrangiano tutto il loro repertorio in acustico, riuscendo così ad alternare concerti in elettrico a concerti in acustico. Durante il lockdown, nelle rispettive dimore si lavora ai nuovi pezzi ed a nuovi suoni, sfornando un nuovo EP “Weekend”. Il 25 Aprile 2021, per l’anniversario della Liberazione, pubblicano su YouTube la loro versione di “Bella Ciao”.

SWZ: Ciao ragazzi, come nasce il progetto Med.Use  ?
Med.Use:
Ciao, il progetto Med.Use nasce tanto tempo fa, quando incominciammo a scrivere canzoni insieme a Enrico Buttafuoco, attuale batterista della band. Poi diciamo che nel 2015 abbiamo pubblicato un primo EP dal titolo “Mediterranean use”, seguito nel 2016 dal primo LP “le cose che”. Dopo questo LP c’è stato un cambio al basso, nel 2018 Ezio Usai ha deciso di lasciare e al suo posto è entrato Andrea di Dedda con il quale abbiamo condiviso la ricerca di sonorità diverse. Per un periodo ha fatto parte della line up anche Sami Zambon, pregevolissimo chitarrista che ha anche collaborato in alcuni brani del nuovo EP Weekend.

SWZ: Quali sono le vostri fonti di ispirazione?
Med.Use:
Sono diverse. Dal punto di vista strumentale siamo molto attratti dall’improvvisazione in sala, li attingiamo istintivamente da quello che fa parte del background di ognuno di noi e che oserei definire molto eterogeneo. Dal punto di vista dei testi l’ispirazione nasce da cose che ci colpiscono in particolare modo e dalle riflessioni che ne scaturiscono.

SWZ: Hanno un filo conduttore i brani che avete pubblicato ?
Med.Use:
Hanno sicuramente una caratteristica comune, essendo stati scritti quasi tutti in un periodo così particolare come quello del 2020. In ogni nei nostri brani, il filo conduttore credo siano pensieri su ciò che ci accade, come persone, come società, come specie.

SWZ: Avete mai pensato ad una voce femminile in aggiunta alla Line Up ?
Med.Use:
Non ci abbiamo mai pensato…mi ci stai facendo pensare ora . Potrebbe essere artisticamente stimolante, chissà…

SWZ: Quali sono i vostri piani più immediati?
Med.Use:
Stiamo scrivendo brani nuovi in attesa di partire in autunno con le date dal vivo. Sicuramente vogliamo pubblicare un nuovo disco.

SWZ: Concludete l ́intervista con un messaggio!
Med.Use:
Ascoltate il nostro EP Weekend e mettete like alla nostra pagina per rimanere aggiornati: https://www.facebook.com/mediterraneanuse

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