“Mirroring” è il nuovo album di Paolo Sorge, in uscita il 27 maggio 2022 per Blue Mama Records, in versione sia fisica che digitale su tutte le principali piattaforme di streaming e digital stores. Il progetto è basato su composizioni originali scritte durante il lockdown del 2020. Le atmosfere evocate riflettono la dimensione introspettiva che ha caratterizzato quel periodo e il desiderio di tornare a condividere la propria musica sui palchi. Classe 1968, Paolo Sorge è un chitarrista e compositore jazz di Catania: da oltre trent’anni è attivo nel mondo del jazz e delle musiche improvvisate, spaziando tra numerosi progetti e con un gusto per la sperimentazione, dalle piccole formazioni all’orchestra jazz. Paolo Sorge ha collaborato con numerosi artisti internazionali, come Michel Godard, Butch Morris, Keith Tippett, Don Byron, Andy Sheppard, Guillermo Klein, Mark Turner, Fabrizio Bosso, Gianluigi Trovesi, Alfio Antico e molti altri. |
“Mirroring”, il nuovo album Per la composizione dell’album l’artista si è ispirato al concept dello specchio e delle sue proprietà riflettenti nella manipolazione delle strutture sul piano compositivo e nella scelta di alcuni titoli palindromi per le singole tracce, ma la metafora dello specchio vuole essere anche un riferimento alla consuetudine diffusa tra gli ascoltatori di musica contemporanei di riflettere nel video o nelle immagini le suggestioni sonore provenienti dalla musica. L’arte dei suoni sembra non poter più prescindere dal campo visivo prevalente. Questo nuovo album è per l’artista un invito a tornare ai luoghi destinati alla condivisione della musica, un trionfo della vita e della socialità in contrapposizione al periodo di isolamento appena vissuto, il tutto espresso in un linguaggio contemporary jazz particolarmente comunicativo e diretto. In tal senso, il coinvolgimento nella line-up di giovani artisti italiani e spagnoli è un gesto di inclusione, un ponte ideale tra luoghi geografici e generazioni con culture ed esperienze di vita diverse, con l’obiettivo di allargare i propri orizzonti attraverso un interscambio proficuo con l’altro. Mirroring si configura come un divertissement dell’artista, piuttosto che un concept intellettualistico: non ci sono testi e non c’è l’intenzione di comporre musica descrittiva, ma solo la volontà di scatenare la potenza evocativa della musica lasciando che sia l’ascoltatore a dare libero sfogo alla propria immaginazione. |
La band Giuseppe Campisi: bassista acustico ed elettrico, compositore e arrangiatore siciliano, sviluppa la sua passione per la musica sin da giovanissimo. Formatosi negli Stati Uniti e in seguito al conservatorio di Amsterdam, attualmente vive a Barcellona alternando l’impegno sui progetti personali come band leader e compositore con varie collaborazioni in veste di bassista, tra cui Andrea Motis. Santi De La Rubia: giovane sassofonista, ha lavorato e suonato con artisti come Guillermo Klein, Dave Liebman, Julian Lage, Django Bates, Tom Harrell, Roger Mas, Jordi Berni, Albert Vila. Lluìs Naval: batterista, percussionista e compositore nato nel 1992. Si è esibito e ha collaborato con numerosi artisti, tra cui Dick Oatts, Ben van Gelder e Jasper Blom e appare in più di dieci album come turnista. |